EdilColazzo, incendio causato da un cortocircuito. Sul caso indaga la Procura


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Spento l’incendio che ha distrutto un capannone della EdilColazzo, una società specializzata nella produzione di materiale edile che si affaccia sulla strada che da Soleto conduce a Galatina, restano le domande a cui l’indagine, condotta dal Pubblico Ministero Massimiliano Carducci, proverà a rispondere.

Secondo una prima ricostruzione dell’accaduto, sarebbe stato un cortocircuito a scatenare il rogo che ha richiesto l’intervento di diverse squadre dei Vigili del Fuoco chiamate a domare le fiamme, visibili a centinaia di metri (se non chilometri) di distanza. Per i caschi rossi è stata una corsa contro il tempo per ‘contenere’ i danni che, comunque, sono ingenti. In compenso, nessuno è rimasto ferito o intossicato. Intorno alle 11.00, quando le lingue di fuoco hanno preso il sopravvento, nel deposito non c’era nessuno.

L’origine accidentale esclude quasi del tutto la natura dolosa, quindi almeno per il momento nessun nome è stato scritto nel registro degli indagati. Questo non significa che gli approfondimenti per chiarire quanto accaduto si concludano così. Sul posto, una volta scattato l’allarme, si sono precipitati gli uomini delle forze dell’ordine che hanno effettuato un sopralluogo insieme ai caschi rossi. La Procura ora attende la prima informativa dei carabinieri di Soleto e della Forestale per valutare il da farsi.

Sotto i riflettori la posizione dell’azienda. Si valuterà se fosse in regola e in possesso di tutta la documentazione in materia di sicurezza. Non solo, anche delle certificazioni necessarie a trattare materiali potenzialmente nocivi per la salute. Parallelamente Arpa e Asl dovranno valutare se l’incendio abbia arrecato danni all’ambiente circostante.