Ennesima discarica abusiva nel Capo di Leuca: nei guai la società di raccolta dei rifiuti


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Importante operazione messa a segno dai Carabinieri del Nucleo Operativo Ecologico di Lecce che, nell’ambito di un’attività d’indagine delegata dalla dottoressa Rotondano della Procura della Repubblica di inerente il servizio di raccolta dei rifiuti a Castrignano del Capo e nella sua frazione di Santa Maria di Leuca, hanno notato che qualcosa non quadrava.
 
È stato visto, infatti, che un’area di circa mille metri quadrati, di proprietà privata e in uso alla società incaricata del servizio di raccolta dei rifiuti solidi urbani, era stat illecitamente adibita a centro di raccolta di rifiuti ingombranti, rifiuti elettrici ed elettronici, scarti da demolizione, batterie al piombo esauste, residui di sfalci di potatura, televisori fuori uso, in parte depositati all’interno di tre cassoni scarrabili, in parte stoccati sul nudo terreno e all’interno di un locale attiguo all’area. L’area incriminata, naturalmente, è stata immediatamente sottoposta a sequestro preventivo.
 
La stessa sorta è toccata all’ecocentro comunale, ubicato all’interno del vecchio mattatoio, esteso per cinquecento metri quadrati, all’interno del quale erano stati depositati illecitamente canne fumarie in cemento-amianto, mobilio dismesso, rifiuti ferrosi vari, rifiuti elettrici ed elettronici, pneumatici consumati e cartucce per toner da stampante.
 
Dall’Arma dei Carabinieri fanno sapere che le indagini sono ancora in corso, ma per il legale rappresentante della società incaricata della raccolta dei rifiuti è già partita una segnalazione alla Procura della Repubblica. Il Nucleo Ecologico ha ipotizzato i reati di deposito incontrollato e di gestione illecita di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi.