Esercizio abusivo della professione ginecologica


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La Guardia di Finanza ha convocato la conferenza stampa per approfondire la notizia già trapelata nella tarda mattinata di eri per abuso della professione Medica, ginecologica nella fattispecie.

La "dottoressa"  Monica Maisto, 40enne di origine milanese, praticava a Poggiardo da tre anni  la professione ginecologica e da più di dieci quella di medico di base sostituendo i colleghi durante le ferie. L'operazione è scattata ieri mattina, quando la Guardia di Finanza è potuta intervenire con decreto di perquisizione locale. Nell'abitazione della Maisto  i militari hanno trovato un vero e proprio studio con tanto di lettino, ecografo  e strumenti per le visite. Appesi alle pareti i diplomi di laurea e specializzazione, rigorosamente falsi, mai emessi dall'università di Bari.

Precisa il Maggiore Luca Petrocchi che "i famigliari della donna erano all'oscuro di tutto. – e lancia un messaggio – Questa gente lavora facendo leva sulla forma di rispetto che ruota intorno alla figura del medico. Sono, invece, casi che i consumatori devono denunciare".

Nel 2007 la Maisto aveva aperto una partita IVA per poter emettere fattura, che insospettita, aveva chiuso due giorni fa. Aveva provveduto anche a togliere la targa attestante la sua professione fuori dall'abitazione, che i militari hanno ritrovato distrutta nel cestino. Un gesto di rabbia?

Monica Maisto è stata denunciata a piede libero, per questa violazione rischia una detenzione fino a 6 mesi, ma molto probabilmente, quello che preoccupa di più è l'aspetto fiscale che Fiamme Gialle stanno sottoponendo a esame.