Evade dai domiciliari due volte in un mese: scatta la denuncia per un 48enne


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È finito in cella dopo aver ripetutamente violato il regime degli arresti domiciliari. La Polizia, poi, lo ha persino identificato come individuo ‘pericoloso’. Si è conclusa così, quindi, la vicenda di Michele Serafino, classe 1967, individuato tra le persone ‘sospette’ dalle Forze dell’Ordine.
 
Il tutto è nato a seguito dei controlli in città intensificati negli ultimi mesi, rivolti verso gli individui sospetti, e ieri, nel tardo pomeriggio, una volante nei pressi di via Gentile ha notato un individuo aggirarsi tra le strade con fare che ha destato qualche sospetto. I poliziotti, allora, hanno deciso di fermarlo e, una volta identificato, hanno constatato che a suo carico vi era una misura restrittiva degli arresti domiciliari. All’uomo, poi, è stato riscontrato che nell’arco temporale di circa un mese aveva nuovamente commesso il reato di evasione. In particolare, lo scorso 10 ottobre gli agenti del Reparto Prevenzione Crimine di Lecce aveva riscontrato che nella mattinata Serafino non era nella sua abitazione. Per lui, inevitabile, la denuncia per  stato di libertà per evasione.
 
Nel pomeriggio del 20 ottobre, inoltre,  una Volante è stata chiamata ad intervenire in seguito ad una richiesta di aiuto da parte della sorella dell’uomo che viveva nella stessa abitazione, denunciando l’ennesima violenza fisica subita da parte del fratello. Anche in quella occasione, gli agenti della Questura di Lecce hanno accertato che l’uomo, 48enne, non era presente in casa, avviando subito le ricerche. Solo in serata, attorno alle ore 21.15, Michele Serafino ha fatto rientro a casa, venendo nuovamente denunciato per evasione. Dopo aver collezionato due denunce per evasione in appena trenta giorni, quindi, per lui adesso si apriranno le porte delle celle del carcere.