Fa il carico di ricci con attrezzature proibite: multa salatissima per un pescatore sportivo


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Sequestro e multa salatissima. Questa la sorte per un pescatore sportivo che nel corso della mattinata odierna è stato sorpreso da una unità navale della Guardia Costiera di Gallipoli, la quale era impegnata in attività di polizia marittima.
 
L’attenzione dei militari, in particolare, è ricaduta sull’uomo intento in una raccolta di ricci di mare, immerso in acqua con alcune bombole. Il pescatore sportivo è stato fermato in prossimità del porto de 'La Perla dello Jonio' perché quel tratto, come noto, è riservato al solo transito di unità navali, e per questo interdetto a qualunque forma di pesca.
 
Una volta individuato e bloccato, il soggetto è stato sottoposto a controllo, da quale sono emerse diverse violazioni relative sia agli attrezzi utilizzati dal pescatore sportivo, sia al numero di esemplari raccolti (superiore ai 50 previsti). I ricci di mare individuati e recuperati, circa un centinaio, una volta ispezionati dal personale veterinario, sono stati rigettati in mare in quanto ancora in stato vitale.
 
Per il trasgressore, invece, è scattata una sanzione di 4mila euro, così come prevede puntualmente la normativa vigente oltre al sequestro dell’attrezzatura utilizzata per l’illecita raccolta.
 
Brutta avventura, insomma, per il pescatore, ma di certo meno 'clamorosa' di quella registrata lo scorso 10 agosto: in quella giornata, infatti, gli uomini della Capitaneria pizzicarono sette persone al largo di Porto Cesareo intente a pescare ricci e frutti di mare. Erano 2.500 gli esemplari tirati su dal mare e per tutti loro la sanzione ammontava a circa 8mila euro.