Stava girovagando per Scorrano al volante della sua auto, quando ha incrociato sulla sua strada i Carabinieri del Norm della Compagnia di Maglie che lo hanno fermato per un controllo. Probabilmente sarebbe filato tutto liscio se non avesse premuto sull’acceleratore alla vista dei militari, anziché fermarsi.
Forse, sapeva di essere in torto e ha cercato in tutti i modi di scappare prima con la vettura, poi a piedi. Ogni tentativo, però, è stato vano: una volta fermato è stato arrestato, in flagranza, per detenzione ai fini dello spaccio di sostanze stupefacenti, resistenza e violenza a Pubblico Ufficiale e lesioni personali. A finire nei guai nel cuore della notte è Luigi Negro, classe 1996, volto già conosciuto alle Forze dell’Ordine.
I fatti
Le lancette dell’orologio avevano da poco segnato le 2.40 quando gli uomini in divisa hanno fermato il 23enne, per un controllo. Il giovane, come detto, alla vista della paletta dei Carabinieri, ha tentato la fuga prima in auto, poi a piedi. Non è servito: è stato subito raggiunto e bloccato, non senza ‘difficoltà’ visto che è nata una piccola colluttazione con i militari che, a quel punto, hanno voluto capire il motivo di tanta fretta e resistenza.
Il perché è stato chiaro durante la perquisizione personale e domiciliare quando sono spuntate fuori nove dosi di cocaina, per un peso complessivo di otto grammi. Non è stata l’unica sorpresa: i militari hanno trovato anche 150 euro in contanti, somma ritenuta il guadagno dell’attività di spaccio e uno smartphone, probabilmente utilizzato per l’attività di spaccio.
Il tutto sottoposto a sequestro mentre il giovane, dopo le formalità connesse all’arresto, è stato riaccompagnato a casa, dove dovrà restare ai domiciliari.
La colluttazione ha avuto delle conseguenze: i militari sono dovuti ricorrere a cure dei medici del Pronto Soccorso dell’Ospedale di Scorrano. Hanno riportato traumi contusivi e ferite lacero contuse con prognosi di 10 e 15 giorni.