Ferragosto sotto il diluvio. A Torre dell’Orso un fulmine si abbatte sul terreno e provoca un incendio


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Previsioni che non sembrano aver colpito nel segno. A parte la tregua del primo mattino che ha lasciato sperare per il meglio, il Ferragosto 2015 nel Salento verrà ricordato tutt’altro che come il giorno del solleone.

Il maltempo che ha portato in molte zone dell’Italia disastri e esondazioni di fiumi, morti e feriti, dal Nord al Centro, pare si sia spostato al Sud già dalla giornata di oggi, quello dedicato all’Assunta, festività molto sentita nel cuore dell’estate. Tutta la provincia di Lecce ha fatto i conti con tuoni e fulmini spaventosi alla vista e in molti paesi anche la grandine è scesa giù impietosa dal cielo.

Ad essere colpito in modo particolare è stato il versante adriatico dove da Vernole a San Foca la pioggia è scesa copiosa e violenta, tanto da fare sì che molti abbiano dovuto rinunciare alla scampagnata fuori porta per l’impossibilità anche solo di far partire le auto, in molti casi immerse nell’acqua. Strade come fiumi, insomma, e i bagnanti che dal mattino si sono riversati a riempire le spiagge facendo registrare un tutto esaurito, sono rimasti bloccati sotto  ripari improvvisati.

In particolare, a Torre dell’Orso, nelle campagne che portano a Sant’Andrea, intorno alle 13.30, un fulmine si è abbattuto al terreno provocando un violento incendio che ha richiesto l’intervento dei Vigili del Fuoco, i quali hanno faticato non poco per domare le fiamme e fare in modo che non arrivassero fino alle case di villeggiatura. La colonna di fumo che si è sprigionata non è passata inosservata a coloro che stanno abitando le marine di Melendugno in questi giorni caldi di agosto.

Insomma, un bollettino meteo disastroso per chi sta terminando le sue vacanze o per chi le sta per iniziare. Ma non c’è da preoccuparsi perché il sole sta tornando e con lui, ohi-noi, anche le alte temperature.