“Mi può lavare la divisa?”, ma la banconota con cui paga era falsa. Finto carabiniere scappa con il resto


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Questa volta il “truffatore” si è nascosto dietro il volto apparentemente gentile e rassicurante di un Carabiniere. È indossando questa maschera e con un modus operandi quanto meno singolare che è riuscito a prendere in giro una commerciante di Muro Leccese. Per capire che cosa è accaduto, ieri sera, all’interno di una lavanderia nel comune alle porte di Maglie bisogna andare con ordine.

I fatti

Le lancette dell’orologio avevano da poco segnato le 20.00 quando la proprietaria della lavanderia si è presentata in Caserma per denunciare quanto accaduto in mattinata. Un uomo di circa 25/30 anni, alto un metro e ottanta e con un marcato accento napoletano, spacciandosi per un carabiniere, aveva chiesto alla malcapitata di lavare la propria uniforme, asserendo che l’avrebbe fatta recapitare poco dopo alla moglie. Lo sconosciuto ha anche anticipato il pagamento con una banconota da 100 euro e dopo aver riscosso il resto si è allontanato come se fosse un cliente qualunque. Nulla faceva sospettare che fosse un raggiro e invece… le ore sono passate, ma nessuno si è presentato per ritirare la divisa, linda e profumata. È stato in quel momento che la donna ha capito di essere stata imbrogliata: la banconota consegnata dal sedicente carabiniere era falsa.

Le indagini

Immediatamente sono scattate le indagini degli uomini dell’Arma, quelli veri. Sulla banconota saranno effettuati tutti gli accertamenti del caso per cercare eventuali impronte digitali lasciate dal finto militare. Non solo, sono state acquisite tutte le immagini delle telecamere di video-sorveglianza installate nella zona per cercare nei frame qualche indizio utile a chiudere il cerchio e individuare il responsabile.