Fiorente attività di spaccio in casa, con deposito nel vano condominiale. In carcere 53enne


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Nemmeno una settimana dall’ operazione antidroga che ha messo nei guai una coppia di conviventi a Cavallino, nelle prime ore di oggi il personale dell’ Aliquota Operativa della Compagnia Carabinieri di Lecce ha nuovamente colto in fragranza un pregiudicato.
 
L’uomo  Nicola Vitale,  53enne di Surbo, aveva trasformato il proprio stabile condominiale in una base operativa dello spaccio frequentata anche di notte.

Se per la coppia di Cavallino si parlava di eroina, questa volta si tratta di cocaina. Il 53enne finito in manette è stato trovato in possesso di 25 involucri di cellophane, insieme ad un bilancino di precisione, sostanza da taglio e tutto l’occorrente per il confezionamento delle dosi destinate al dettaglio.

Il commercio messo in atto dall’uomo era caratterizzato da una maniacalità di non poco conto: i militari operanti hanno scoperto che gli ovuli contenenti cocaina – 15 grammi circa in totale –  erano distinti per peso a seconda del colore del nastro adesivo utilizzato per sigillarli, allo scopo di velocizzare lo scambio con la clientela.

Inoltre, Vitale aveva approntato un “piano di lavorazione” nella propria cucina, utilizzando anche un vano condominiale per occultare parte della droga.
A finire sotto sequestro anche 190 euro in contanti, al momento ritenuti provento di pregressa attività di spaccio.

Il 53enne è finito in carcere con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. La droga sequestrata sarà oggetto di analisi specifiche di laboratorio, messe a punto dagli specialisti.