Fotovoltaico, raffica di arresti nell”™operazione Black Out


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Una maxi operazione anti-truffa nel mondo del fotovoltaico, il business degli ultimi anni. I Militari della polizia tributaria della Guardia di finanza, i carabinieri del Noe e gli uomini del Corpo forestale dello Stato hanno eseguito nelle ultime ore una serie di arresti e sequestri per presunti abusi nella realizzazione di 120 ettari di parchi fotovoltaici nel brindisino. Secondo l’accusa, gli indagati – che sarebbero in tutto 24 – avrebbero percepito illecitamente contributi pubblici per diversi milioni di euro. I 10 provvedimenti restrittivi sono stati emessi dal gip del Tribunale di Brindisi su richiesta della Procura della Repubblica.

In poche parole, i campi fotovoltaici sarebbero stati realizzati in totale spregio della normativa, al solo scopo di percepire i finanziamenti.

Nell’occhio del ciclone giudiziario c’è il colosso cinese Suntech e il Global Solar Fund di Javier Romero, insieme a società con sedi in Lussemburgo e nelle isole vergini, utilizzate come specchietto per le allodole al fine di far pervenire i fondi.

A quanto emerge, tra le società coinvolte nell’inchiesta, se pur in modo marginale, c’è anche Italgest di Casarano con il suo patron, Paride de Masi.