Frequentato da gente “poco raccomandabile”, chiuso per cinque giorni un bar di Nardò


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Non solo Lecce, anche Nardò è costantemente sotto la luce dei riflettori dei poliziotti del locale Commissariato, impegnati nella ormai nota operazione “legalità diffusa: ad oltranza”. Gli uomini in divisa, infatti, hanno effettuato, ieri, una serie di servizi finalizzati a controllare il territorio. La loro attenzione si è concentrata sulle zone della città ritenute a rischio e su quelle attività commerciali frequentate da volti “noti”.

Nel mirino degli agenti, in particolare, è finito un bar, a pochi passi dal centro neretino, che più volte è stato animato da persone già conosciute alle Forze dell’Ordine. I controlli, effettuati dal 2016 al 2018, hanno permesso ai poliziotti di pizzicare nomi conosciuti per il loro “impegno” nella cessione e detenzione di sostanze stupefacenti e reati contro il patrimonio.

Alla luce di queste presenze, il Questore di Lecce ha emesso un provvedimento di sospensione della licenza ai sensi dell’art. 100 T.U.L.P.S., a carico del titolare dell’esercizio pubblico, che ne ha comportato la chiusura per cinque giorni.

Il provvedimento rientra tra le misure che vengono adottate non in funzione repressiva delle condotte illecite, ma in funzione preventiva rispetto al compimento di fatti illegali, nell’ottica di una difesa anticipata della società, evitando che si creino le condizioni per delinquere e garantendo così una tutela avanzata degli interessi della collettività.