Il settore delle energie rinnovabili risulta uno di quelli che, ad oggi, sembra destreggiarsi meglio nonostante la crisi economica. E tale aspetto non fa gola solo ai mercati, ma anche ai ladri che, negli ultimi tempi, pare abbiano intensificato i loro furrti soprattutto a danno dei parchi fotovoltaici.
Stavolta, a venir preso di mira nella notte appena trascorsa, è stato un campo di produzione d'energia alternativa situato a Lizzanello, più precisamente nelle campagne di una frazione tra il citato comune salentino e Merine.
In questo caso, il colpo sarebbe andato a segno in pieno, permettendo ai malviventi di asportare circa 500 pannelli in silicio. Il bottino, stando ad una primissima quantificazione, si aggira intorno ai 100mila euro. Ancora non è dato saperlo con sicurezza, ma pare che ad agire siano stati cinque soggetti, incappucciati e armati di guanti.
Perpetrati nell'impianto squarciando la recinzione metallica, più avanti hanno rubato la refurtiva e non appena caricata su un mezzo sono fuggiti via. Sull'episodio indagano i carabinieri.