Si era reso responsabile, stando alle indagini delle competenti autorità, di un furto avvenuto all'interno del supermercato PAM a Veglie verso la fine del mese di settembre. Dopo l’atto predatorio, però, i Carabinieri – finite le dovute indagini – lo scorso 8 Ottobre effettuano una perquisizione nei suoi confronti, trovandolo in possesso di munizionamento vario ed un caricatore di una pistola calibro 9. E, nella mattinata odierna, i militari vegliesi hanno eseguito a San Pancrazio Salentino (paesino della provincia di Brindisi, ove peraltro risiede) un'ordinanza di custodia cautelare emessa dal Tribunale di Lecce – sezione del riesame nei confronti di Pancrazio Gravili, 34enne, che era sottoposto in regime di arresti domiciliari per via di quella detenzione di materiale. La misura di oggi, invece, riguarda i fatti risalenti allo scorso settembre.
Pare che, all’epoca, fosse stato avvistato nelle vicinanze con fare sospetto assieme ad un amico. Entravano negli esercizi, guardavano qualcosa esposta sugli scaffali, ma senza comprare nulla. Movimenti che vennero svelati dalle telecamere di videosorveglianza interna visionate dagli stessi operatori. E ciò li insospettì abbastanza, prendendo le registrazioni come spunto per proseguire le indagini.
Un argomento serio quello dei reati predatori commessi nei supermarket salentini. Di poco tempo fa, ad esempio, il colpo perpetrato da ignoti all’interno dell’esercizio “Sidis” di Leverano. Costoro, sopraggiunti intorno alle 19.00, si sono fatti consegnare l’incasso della giornata minacciando la cassiera e per giunta di fronte ad alcuni clienti, ovviamente impauriti.
Durante la fuga, un automobilista li seguì per poco tempo contattando, nel frattempo, le forze dell’ordine.