Nell’ottica della prevenzione del furto di corrente elettrica, i militari dell’Arma dei Carabinieri sono impegnati in una serie di controlli nei confronti di privati e di esercizi pubblici al fine di scoprire chi, a danno della comunità e con mezzi fraudolenti, si appropria della corrente elettrica.
Grazie a questa attività di verifica e insieme all’ausilio di tecnici specializzati dell’Enel, nelle ultime ore sono stati denunciati a piede libero con l’accusa di furto il titolare di un bar e due gestori di impianti per la distribuzione di carburante.
Mediante un’analisi dei consumi relativi alla fornitura di energia elettrica, negli ultimi giorni o anche negli scorsi mesi, sarebbero stati registrati alcuni significativi cali apparentemente ingiustificati; le utenze ritenute “sospette” sarebbero state, quindi, fatte oggetto di controllo da parte degli uomini della Compagnia dei Carabinieri di Tricase che, mediante la strumentazione dei tecnici dell’Enel avrebbero che in tutti e tre gli esercizi commerciali oggetto di analisi, i proprietari avrebbero manomesso il contatore sul quale avrebbero apposto un magnete che ne rallentava il funzionamento alterando la registrazione dei consumi reali.
A conclusione dei sopralluoghi i contatori ed i magneti sono stati sottoposti a sequestro penale mentre i rispettivi titolari deferiti in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria con l’accusa di furto aggravato di energia elettrica, in attesa di ricevere il conguaglio da parte dell’Enel.