Deve scontare un residuo di pena di 6 mesi e 29 giorni per aver commesso il reato di furto in abitazione: per questo i Carabinieri della Stazione di Tricase, hanno eseguito, nella serata di ieri, un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica di Lecce – Ufficio Esecuzione Penale, nei confronti di Giovanni Andrea Martella, 64enne del posto, gravato da precedenti penali.
Il fatto che ha portato alla condanna di Martella risale al marzo 2008, quando l’uomo s’introdusse all’interno dell’abitazione di un commerciante con l’intento di ripulirla di tutti gli oggetti in oro. Per sua sfortuna, però, “Lupin”, così è soprannominato a Tricase, non si accorse di un gruppo di ragazzi che sostavano nei pressi della casa presa di mira. Alla vista di una sagoma che scavalcava il muro di cinta dell’abitazione i giovani avvisarono tempestivamente la Centrale Operativa della Compagnia dei Carabinieri di Tricase. Sul posto arrivarono, in pochissimi minuti, i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile i quali notarono un individuo allontanarsi precipitosamente dalla casa in cui si era introdotta la persona segnalata dai ragazzi.
Al termine di un breve inseguimento a piedi l’uomo venne bloccato e subito riconosciuto. Si trattava di “Lupin”. Sottoposto a perquisizione personale, Martella fu trovato in possesso di una torcia, un cacciavite e diversi gioielli che risultarono essere stati trafugati dalla casa del commerciante. A distanza di poco più di tre anni da quella movimentata sera Giovanni Andrea Martella ha visto nuovamente aprirsi le porte della Casa Circondariale “Borgo San Nicola” di Lecce dove è stato trasportato dai Carabinieri della Stazione di Tricase a disposizione dell’Autorità Giudiziaria che ha emesso il provvedimento restrittivo.