Fotovoltaico, tabaccherie, slot machine. Di norma, si è soliti raccontare furti o tentati furti a danno di certe categorie. Accade, però, che a volte i ladri ci sorprendano; spesso puntano, con singolarità, merci da cui non vengono ricavati spiccioli, né tanto meno contanti, nell'immediato. Meglio roba da poter trasportare facilmente insomma, specie dopo eventuali 'spaccate'. Ebbene, stavolta sale ai fasti della cronaca un colpo 'diverso' perpetrato a danno di una pelletteria situata a Galatina. Diciamo anche 'fuori moda', visti gli abitué con cui spesso, certa gente, costringe la stampa a descrivere determinati accadimenti. Eppure, davanti alla crisi economica e alle quotidiane battaglie degli imprenditori – soprattutto quelli in capo a piccole/medie imprese – c'è davvero poco da scherzare.
Si tratta dell'esercizio commerciale denominato 'Dolly' – presente a ridosso della centralissima Piazza Fortunato Cesari – nella notte appena trascorsa depredato di una piccola quantità di articoli in vendita. Anzi, se l'allarme – che ha leggermente intimorito i malviventi – non avesse suonato con celerità, forse il bottino fatto proprio da questi 'signori' sarebbe stato più sostanzioso. L'episodio è accaduto intorno alle 3.30. I banditi sono riusciti ad entrare nel negozio rompendone la vetrina mediante una mazza di legno. Racimolate alcune borse firmate in fretta e furia, considerando che le sirene antifurto stessero facendo piombare sul posto gli uomini dell'Istituto di Vigilanza Fidelpol, senza dilungarsi troppo nelle loro operazioni se la sono data subito a gambe.
I vigilantes, giunti sul posto, dovevano solo constatare l'avvenuto atto criminoso, allertando successivamente le forze dell'ordine. Più avanti, per i rilievi del caso, gli agenti del commissariato di Polizia locale, supportati anche dai colleghi della sezione scientifica. Avviate le indagini, ma i danni sarebbero ancora in corso di quantificazione.