Altra notte impegnativa per i Vigili del Fuoco intervenuti a Galatone per domare due incendi scoppiati nel cuore della notte. Le lancette avevano da poco segnato le 3.00, quando è arrivata la prima chiamata per un rogo. Le fiamme avevano avvolto una Skoda Octavia di proprietà di un giovane artigiano del posto. Dell’auto, che era parcheggiata in strada, è rimasto ben poco se non un ammasso di lamere annerite dal fuomo.
Poco dopo, quando l’orologio aveva segnato le 4.00, i Caschi rossi sono stati chiamati per un altro intervento, nella parte opposta della cittadina. L’incendio, in questo caso, ha quasi distrtutto un’Ape, di proprietà di un altro giovane del posto. Stessa scena in zona Crocifisso, insomma, con i Vigili del Fuoco impegnati ad evitare che le fiamme provocassero altri danni, oltre a quelli già fatti.
Su entrambi gli episodi si sono accesi i riflettori dei Carabinieri della stazione locale e della compagnia di Gallipoli. Toccherà agli uomini dell’Arma capire che cosa sia accaduto, se dietro le fiamme ci sia la mano dell’uomo o, ancora, se ci può essere un qualche collegamento. Ipotesi, per ora, da confermare o smentire con gli accertamenti del caso. Si spera che qualche inizio utile a chiarire i fatti possa essere contenuto nelle telecamere di videosorveglianza installate nelle zone in cui sono divampate le fiamme. I filmati finiranno presto sul tavolo dei militari.
Una cosa è certa, nel giro di 48 ore sono quattro i veicoli andati a fuoco: ai due mezzi carbonizzati nella notte tocca aggiungere altre due auto bruciate poche ore prima, sempre con la complicità dei buio. E anche per questi episodi tocca capire la natura degli incendi.