Giocattoli e bigiotteria ‘non conformi’: sequestro della merce e due sanzioni pecuniarie


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Il mese che precede il Natale è il periodo in cui, notoriamente, si impennano le vendite dei giocattoli. L’attenzione ricade, dunque, sulla qualità dei prodotti immessi sul nostro mercato e destinati ai più piccoli. Così ieri mattina – anche in seguito ad alcune segnalazioni provenienti dai titolari di esercizi commerciali del settore – il nucleo di Polizia Amministrativa dei Vigili Urbani ha proceduto al controllo di un bazar gestito da un cittadino di nazionalità cinese.
 
Tra la miriade di prodotti esposti per la vendita sugli scaffali dell’ampio negozio, gli agenti si sono concentrati nella disamina di giocattoli e bigiotteria: elicotteri telecomandati, peluche, braccialetti, collanine e via dicendo. Dall’analisi delle confezioni sono emerse da subito violazioni a carico del distributore degli obblighi, inerenti la conformità del giocattoli alla normativa comunitaria, attestata mediante la marcatura CE, e la mancanza di avvertenze e informazioni dirette al consumatore finale del prodotto rese in lingua italiana.
 
Sono scattate dunque, a carico del titolare del negozio, due sanzioni pecuniarie rispettivamente di 3mila e 1.032 euro sulla base, la prima, di quanto previsto dal Decreto legislativo n. 54/2011, norma specifica sui giocattoli destinati ad utilizzatori di età inferiore ai 14 anni; la seconda ai sensi del Decreto legislativo n.206/2005, meglio noto come Codice del Consumo. A conclusione dell’operazione tutta la merce non conforme alla normativa vigente è stata posta sotto sequestro amministrativo cautelare, finalizzato alla confisca, con affidamento in custodia all’esercente come previsto dalla legge.
 
Noi continueremo nei controlli, per garantire una sempre maggiore tutela dei consumatori – ha commentato il Comandante Donato Zacheo – ma è importante che ognuno, nella scelta dei tanti prodotti che si trovano in commercio, facciamo molta attenzione alle etichettature, diffidi sempre di quelle dal marchio CE sospetto e che, soprattutto,non riportino informazioni in lingua italiana. La leggerezza nell’acquisto di un giocattolo mette a repentaglio la sicurezza dei bambini”.
 
Molto soddisfatto dell’attività svolta anche l’assessore al ramo Luca Pasqualini.