I minori e il loro modo di concepire il divertimento sono finiti, anche in questo fine settimana, sotto la lente di ingrandimento della Polizia locale di Lecce che ha intensificato i servizi volti a contrastare la vendita di sigarette e la somministrazione di bevande alcoliche agli adolescenti. Come sempre, i controlli sono stati effettuati principalmente nel cuore della movida leccese, nel salotto buono della città barocca che si anima di giovani fino alle prime luci dell’alba. E i risultati non sono mancati: otto le persone che non hanno ancora compiuto 18 anni sorprese, sabato sera, a sorseggiare birra che sia in bottiglia o alla spina o all’interno degli esercizi pubblici o comunque nelle vicinanze di pizzerie e rosticcerie da asporto, che, soprattutto durante il weekend, vengono prese d’assalto da una affezionata clientela di giovanissimi. Tre i titolali verbalizzati ai sensi del Decreto Balduzzi con una sanzione amministrativa di 333,33 €.
Ma è non soltanto nei confronti del divieto di vendita di alcool che si è concentrata l’attenzione degli agenti. Nel mirino sono finite anche le tabaccherie che in spregio della normativa vigente hanno venduto prodotti del tabacco o sigarette elettroniche a ragazzi di età inferiore ai diciotto anni.
Sempre nella serata di sabato è stato fermato un minore, all’uscita di una rivendita di tabacchi, con in mano un pacchetto di bionde nel formato da dieci pezzi appena acquistato. Sanzione amministrativa di mille euro e sospensione dell’attività per quindici giorni per lo spregiudicato rivenditore, così come prescrive la norma di recente novellata dal D.Lgs. n.6/2016.
«La tutela della salute e del benessere dei giovani generazioni rimane una delle priorità della nostra attività – ha commentato il Comandante Donato Zacheo – Per questo siamo quotidianamente impegnati a vigilare affinché il legittimo desiderio di divertimento dei ragazzi non degeneri nell’uso di sostanze alcoliche, di sostanze stupefacenti e nel tabagismo. I controlli continueranno nei prossimi giorni e soprattutto nei fine settimana quando il fenomeno risulta più rilevante».