Ancora una volta una gara di calcio si è trasformata nell'occasione per azioni di violenza gratuita e di teppismo. È quanto è successo ieri pomeriggio all'esterno dello stadio "Vito Curlo" dopo la partita del campionato di Promozione Girone B tra Fasano e Galatina, terminata con la vittoria in extremis dei biancostellati.
Gli scontri tra le due tifoserie non hanno fortunatamente avuto conseguenze gravi, ma a farne le spese è stato il pullman della tifoseria galatinese fatto oggetto di una violenta sassaiola che ha causato la rottura del parabrezza. Anche il pullman della squadra allenata da mister Errico è stato colpito da qualche pietra senza però riportare danni significativi.
La tensione, secondo le prime ricostruzioni, sarebbe aumentata già all'arrivo della tifoseria galatinese con il lancio di alcuni petardi in campo. Durante la partita poi i tifosi salentini hanno esposto due striscioni giudicati offensivi da parte dei fasanesi e questo avrebbe contribuito a riscaldare gli animi. Come se non bastasse, al termine della gara i calciatori delle due squadre sono venuti a contatto seminando uno scompiglio in campo che è stato fortunatamente sedato senza conseguenze.
«Abbiamo fatto gol e quindi abbiamo giustamente esultato per la vittoria – ha dichiarato il dirigente galatinese, Antonio Obbiettivo – con i nostri calciatori che sono andati sotto il settore dei tifosi a festeggiare con loro. I calciatori del Fasano si sono avvicinati soprattutto a Striano (autore del gol, ndr) prendendolo per le orecchie e rivolgendogli insulti e minacce. È da lì che poi è scaturito un parapiglia che non è stato facile gestire. Quello che è successo fuori dallo stadio non dovrebbe mai accadere per nessun motivo. Perdere una partita a tempo scaduto è una cosa normale che ci può stare, fa parte del gioco del calcio. Ma tutto il resto non c'entra, sono atteggiamenti criminali che non devono far parte di una partita di calcio».
Il pullman dei tifosi del Galatina ha lasciato lo stadio dopo più di un’ora, scortato dai carabinieri. In queste ore sono al vaglio delle forze dell'ordine alcune immagini registrate nel tentativo di identificare i teppisti che hanno causato i disordini.