Imprenditore morto dopo il ricovero per una forma di dissenteria: la Procura dispone l’autopsia


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Disposta in mattinata l’autopsia per far luce sulla morte di un imprenditore dopo le cure per una forma di dissenteria.

Il pubblico ministero Donatina Buffelli ha conferito l’incarico al medico legale Alberto Tortorella e gli esiti si conosceranno entro il termine di 90 giorni. Come atto dovuto in vista dell’esame che si svolgerà domattina, la Procura ha iscritto nel registro degli indagati sei medici dell’ospedale di Copertino con l’ipotesi di reato di responsabilità colposa in ambito sanitario.

Il collegio difensivo è composto, tra gli altri, dagli avvocati Ester Nemola, Francesca Serafini, Maurizio Sanasi ed ha nominato alcuni consulenti di parte. Anche i familiari della vittima, l’imprenditore A.S., 72 anni di Campi Salentina, difesi dall’avvocato Cosimo Casaluci, hanno nominato un proprio medico legale.

I fatti risalgono risalgono al 9 agosto scorso. L’imprenditore, dopo una cena di pesce a base di alici con i familiari, è stato vittima di dissenteria. Molto probabilmente a causa di una intossicazione alimentare. A quel punto, è stato ricoverato presso l’ospedale di Copertino. E gli sono stati prescritti dei farmaci antidiarroici e delle flebo. La mattina dopo, A.S. è stato dimesso dall’ospedale, anche se, lamentano i familiari, era in corso un’emorragia interna e perdeva sangue.

Visto che le sue condizioni di salute andavano peggiorando, è stato riaccompagnato presso il nosocomio copertinese. Ed infine, visto l’aggravarsi del quadro clinico, in data 11 agosto, è stato poi trasferito d’urgenza presso il reparto di rianimazione dell’ospedale Vito Fazzi, dove è morto poche ore dopo.