Fuggì alla vista degli agenti e una volta raggiunto li aggredì, 32enne di Taurisano dai domiciliari finisce in carcere


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Gli agenti di Polizia di Stato del Commissariato di Taurisano, nella mattinata di oggi, hanno notificato il Decreto, emesso il 9 luglio scorso dal Tribunale di Sorveglianza di Lecce, della sospensione della misura alternativa dell’affidamento in prova e contestuale Ordine di carcerazione, oltre alla sospensione degli arresti domiciliari cui si trovava a Edoardo Preite, 32enne, noto pregiudicato di Taurisano, per i reati commessi il 30 giugno scorso.

Per questi motivi è stato tradotto presso la Casa Circondariale “Borgo San Nicola” a lecce per scontare la pena residua.

Il provvedimento è stato emesso in quanto, nella mattinata del 30 giugno, il 32enne, era stato arrestato con l’accusa di resistenza a pubblico ufficiale, porto abusivo di arnesi atti allo scasso e ricettazione.

Quella mattina, l’uomo a bordo di uno scooter con un’altra persona a bordo, stazionava con il motore acceso davanti ad un tabacchino e alla vista degli agenti, si è dato alla fuga nel pieno traffico cittadino.

Da qui ha preso il via un pericoloso inseguimento con la pattuglia della Polizia. La forte velocità e una pozzanghera sull’asfalto ha fatto cadere i due che hanno proseguito a piedi la loro fuga in direzioni diverse. Uno dei due è riuscito a dileguarsi mentre l’altro, Preite, appunto, è stato raggiunto dai poliziotti nei confronti dei quali ha provato a opporre resistenza spingendoli e aggredendoli nel tentativo di evitare l’arresto.

All’interno della moto, rubata un anno fa a Torre San Giovanni, sono stati rinvenuti: un passamontagna, diversi cacciavite, una chiave inglese e un “piede di porco”.

A seguito dell’arresto è stata richiesta al Tribunale di Sorveglianza di Lecce la revoca del beneficio dell’affidamento in prova.