In procinto di prendere il mare, pescatori di frodo beccati dalla Polizia


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In procinto di prendere il largo a bordo del gommone, “armati” di tutto punto per la pesca subacquea, ma sono finiti nel mirino della Squadra Nautica della Polizia che nel pomeriggio di ieri, transitava sul lungomare di Mancaversa, marina del comune di Taviano. Qui, in corrispondenza dello scivolo varo-alo imbarcazioni, gli agenti hanno notato una autovettura Volkswagen Golf  con agganciato un carrello, i cui occupanti erano in procinto di varare un gommone di colore grigio.

Subito è scattato un servizio di osservazione al fine di verificare se gli occupanti dell’imbarcazione trainata dall’auto avessero effettuato una battuta di pesca. Intorno alle 19, ora del rientro in porto dell’imbarcazione, con l’ausilio di un binocolo, gli agenti hanno seguito pazienti i movimenti dei due occupanti del gommone notando che uno dei due, risultato poi il proprietario dell’imbarcazione, scendeva  tenendo in mano una borsa e in fretta si dirigeva in direzione di una autovettura Land Rover. Aperto il bagagliaio, l’uomo vi ha posato all’interno la borsa ed ha raggiunto la propria autovettura Volkswagen Golf, procedendo poi alla manovra di carico del gommone.
 
A questo punto , gli operatori hanno deciso di intervenire e giunti nei pressi del varo-alo, hanno effettuato le procedure di identificazione dei due uomini. 
Dopo un primo controllo dell’imbarcazione, dove  è stata rinvenuta attrezzatura Ara consistente in due gruppi di bobombole composti ciascuno da una bombola di 15 litri e una da 5 litri, completi di erogatore. Successivamente, gli agenti hanno proceduto a verificare il contenuto della borsa che poco prima l’uomo aveva depositato all’interno della bagagliaio del Land Rover. Qui sono stati trovati 3 fucili da sub ad aria compressa, completi di asta e arpione.
 
Poiché è vietata l’associazione di fucili da mare ad attrezzatura Ara gli operatori hanno messo in atto una contestazione che ha previsto una sanzione amministrativa di euro 1000, nonchè il sequestro di tutta l’attrezzatura.