Due punti differenti della città e altrettanti incendi d’auto. Gli episodi sono avvenuti nella notte appena trascorsa, a Lecce. Entrambi le combustioni hanno preso avvio tra le 3.00 e le 3.30, distruggendo completamente una BMW Station Wagon ed un’altra vettura. La prima si trova in zona Aria Sana, a pochi metri dalla strada che costeggia un nuovo complesso residenziale a due passi dall’ospedale “Vito Fazzi”. Stando ai rilievi iniziali delle forze dell’ordine, e dunque dei Vigili del Fuoco intervenuti per sedare il rogo, non vi sarebbero tracce di dolo. Ciò lascia presupporre un possibile cortocircuito alla base di tutto. Leggermente bruciato pure il lato retrostante della macchina parcheggiata poco più avanti.
L’altro mezzo, invece, si trovava parcheggiato lungo una traversa del Rione San Lazzaro che costeggia gli Archi (via Ferrante Loffreda). Anche in tal caso, le ragioni del divampo risultano sconosciute. Ad ogni modo, gli agenti di Polizia della sezione Volanti, insieme ai pompieri, stanno analizzando i rilievi raccolti sul posto.
Con ogni probabilità, i poliziotti della Questura del capoluogo salentino cercheranno di comprendere se intorno alle zone interessate sorgano o meno delle telecamere di videosorveglianza. In casi del genere, l’utilizzo dell’occhio “elettronico” potrebbe fornire dettagli maggiori in relazione alle vicende appena descritte.
Avvenimento che ne porta alla mente un altro, accaduto verso la fine della vacanze natalizie e nei giorni iniziali del 2017. Nella circostanza, il furgoncino di un fioraio ambulante – parcheggiato in via Vespasiano, a pochi passi dal cimitero – prese fuoco. Fu necessario l'intervento dei 'caschi rossi' per domare l'incendio.