Sembrava uno dei tanti casi di incendi dolosi che distruggono le auto parcheggiate in strada. Episodi, non rari in Salento, a cui spesso non si può dare una spiegazione ragionevole. Altrettanto difficile è riuscire ad individuare la mano che appicca il fuoco, aiutato dal buio della notte.
Questa volta, però, gli uomini in divisa sono riusciti a individuare il “piromane” che ha danneggiato l’auto di una 32enne di Squinzano. Non è stato uno sconosciuto, né qualche malintenzionato che aveva preso di mira la macchina per chissà quale motivo. L’autore è l’ex marito della donna, un 28enne del posto denunciato in stato di libertà dai carabinieri della locale stazione.
La “caccia”
Il sopralluogo per trovare tracce di liquido infiammabile, i rilievi per accertare l’accaduto e risalire alla proprietaria del mezzo avvolto dalle fiamme: le indagini sono state articolate, ma alla fine il cerchio è stato chiuso grazie alle telecamere di video-sorveglianza installate nella zona che, evidentemente, hanno immortalato il gesto. I militari, infatti, sono riusciti ad arrivare al “mittente del messaggio“ grazie ad alcuni filmati che hanno svelato la verità.
Il 28enne, come detto, è stato denunciato in stato di libertà. L’Autorità Giudiziaria è stata informata dell’accaduto dai militari dell’Arma.