Una notte di fuoco, quella appena trascorsa. In tre posti diversi del salento Cavallino, Supersano e Matino sono andate in fiamme tre autovetture ed altrettante sono state danneggiate a causa della loro vicinanza. Le cause degli episodi sono tutte in corso di accertamento e nessuna vettura aveva copertura assicurativa antincendio.
Cavallino, va a fuoco una Fiat Panda
Ancora non si conoscono le cause, come sempre sarà onere degli inquirenti farle venire alla luce, fatto sta che un nuovo incendio ai danni di un’autovettura si è nuovamente registrato in Salento.
Nella nottata appena trascorsa, in Via Lizzanello a Cavallino, per cause ancora da chiarire una Fiat Panda parcheggiata sulla strada ha preso fuoco.
Non appena dato l’allarme sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco che hanno domato il rogo; poi, una volta terminate le operazioni di spegnimento, hanno dato il via ai riscontri per scoprire le cause che hanno portato all’accadimento.
A causa dell’incendio l’autovettura di marca italiana è andata totalmente distrutta. Le lingue di fuoco si sono propagate interessando, altresì, la parte posteriore della Peugeot station wagon parcheggiata davanti e il prospetto di un negozio.
Sul luogo oltre agli uomini di “Viale Grassi”, anche i militari dell’Arma dei Carabinieri della Stazione locale.
Supersano, data alle fiamme una Citroen Picasso
A prendere fuoco anche un’autovettura a Supersano. Nel corso della notte, infatti, alle 3.15, i Carabinieri della Stazione di Ruffano sono dovuti intervenire a in Via Cesare Battisti, dove poco prima, per cause ancora sconosciute, si era sviluppato l’incendio di un Citroen Picasso. Le fiamme erano state domate dai Vigili del Fuoco del Distaccamento di Maglie
Il mezzo è andato completamente distrutto; ma non si è salvata nemmeno una Volkswagen Touran, parcheggiata in prossimità. In entrambi i casi i danni non sono coperti da assicurazione.
Incendiata Opel Meriva a Matino
Sono dovuti intervenire all’1.30 di questa notte i Carabinieri della Stazione di Matino in Via Malta dove poco prima, per cause ancora in corso di accertamento, si era sviluppato l’incendio che aveva mandato in fumo una Opel Meriva. Le fiamme erano state domate dai Caschi Rossi del Distaccamento di Gallipoli che avevano preso atto del fatto che era andata distrutta tutta la parte anteriore del veicolo. Anche in questo caso, come per le precedenti situazioni descritte, i danni non erano coperti da assicurazione.