Momenti di paura, ieri sera, nei locali presenti nella lavanderia dell’Ospedale “F.Ferrari” di Casarano. Un incendio è infatti divampato nel seminterrato del primo lotto attinente al nosocomio del basso Salento. Saranno state circa le 22.30. Tutt’ad un tratto, le fiamme – con ogni probabilità determinate da un guasto all’impianto elettrico – sono divampate dopo il cortocircuito, interessando le pareti dello stabile e, in parte, pure i vani del livello superiore. Odore acre per via del fumo, piuttosto denso, la cui scia si è man mano diretta verso l’alto (determinando allarme tra personale sanitario e pazienti ricoverati) ed in parte al piano terra della struttura.
Repentina, dunque, la chiamata ai Vigili del Fuoco. Sul posto, infatti, si registra l’intervento immediato ad opera dei “caschi rossi” provenienti dai Distaccamenti di Ugento e Gallipoli. Il lavoro impeccabile dei pompieri ha permesso, non appena domate le “lingue di fuoco”, di evitare che i danni fossero ancor più seri. Nelle prossime ore verrà effettuata un’esamina approfondita delle conseguenze (stando ai primi accertamenti piuttosto serie all’interno del servizio di lavanderia della biancheria). E sembra che nemmeno il solaio sia stato risparmiato dalla dirompente azione del rogo.
Ad intervenire, per effettuare i rilievi del caso, i Carabinieri della Stazione di Casarano. A livello precauzionale, la direzione casaranese ha deciso di trasferire in altre strutture della provincia alcuni pazienti ricoverati nei reparti di ortopedia e ostetricia. Ciò significa che per un attimo il timore di veder minacciata l’incolumità delle persone è stato davvero tanta. Evidentemente la tempestività dei soccorsi ha giocato un ruolo fondamentale.
«E’ stata una notte difficile – spiega il direttore generale Silvana Melli, che ha seguito l’evolversi dei fatti assieme al direttore amministrativo Antonio Pastore – perché lo scoppio di un incendio in un ospedale è sempre un evento pericoloso e che va gestito con competenza. La risposta del nostro personale e quella dei vigili del fuoco è stata efficace e in grado di ridurre al minimo i problemi e, soprattutto, ha impedito che ci fossero conseguenze per le persone: è questa la cosa più importante.
Naturalmente – conclude il direttore generale – ora valuteremo come e perché è scoppiato l’incendio».