Si sente male in casa e muore dopo l’arrivo al pronto soccorso. Disposta l’autopsia su giovane donna


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Sarà un’inchiesta penale a far luce sul decesso di una 27enne nigeriana, morta poche ore dopo l’arrivo presso il pronto soccorso dell’ospedale di Galatina.

Il pubblico ministero di turno Donatina Buffelli ha disposto l’autopsia ed ha conferito nella mattinata di ieri, l’incarico al medico legale Alberto Tortorella. E come atto dovuto in vista dell’esame autoptico, sono stati iscritti nel registro degli indagati, il medico del pronto soccorso ed i componenti dell’equipaggio dell’ambulanza che ha condotto la 27enne all’ospedale “Santa Caterina Novella” di Galatina.

Rispondono delle ipotesi di reato di responsabilità colposa in ambito sanitario e omicidio colposo. Alcuni indagati hanno nominato come consulente di parte, il medico legale, Francesca Donno.

Sono assistiti, tra gli altri, dagli avvocati Gianni Gemma e Giuseppe Sansò. L’autopsia servirà a verificare le cause della morte e se vi sia stata imperizia e negligenza da parte del personale medico e sanitario che ha avuto in cura la donna.

La 27enne viveva ad Aradeo e si era recata una prima volta presso l’ospedale di Gallipoli. Era poi regolarmente tornata a casa. Nei giorni successivi, si è sentita male e il compagno ha allertato un’ambulanza che l’ha condotta al pronto soccorso dell’ospedale di Galatina. Poco dopo, però, la donna è deceduta e il marito ha sporto denuncia presso il posto fisso di polizia dell’ospedale, chiedendo alla Magistratura che sia fatta chiarezza su quanto accaduto.

Dopo l’esposto, il pm Buffelli ha delegato le indagini al commissariato di polizia di Galatina, guidato dal vice-questore Eliana Martella e si è provveduto all’acquisizione delle cartelle cliniche della paziente. Ora sarà l’inchiesta della magistratura a verificare eventuali responsabilità di medici e sanitari che hanno avuto in cura la paziente.