Aperta un’inchiesta sulla morte di un 71enne, deceduto in ospedale, dopo due operazioni chirurgiche. E sono stati iscritti nel registro degli indagati in cinque, tra medici ed infermieri, che hanno avuto in cura il paziente, per l’ipotesi di reato di responsabilità colposa in ambito sanitario e omicidio colposo. Si tratta di un atto dovuto in vista del conferimento per l’autopsia al medico legale, che si terrà nella mattinata di mercoledì, dinanzi al pm Giorgia Villa (titolare del fascicolo d’indagine). L’esame autoptico servirà a stabilire le cause della morte.
I familiari della vittima, un 71enne di Monteroni, sono assistiti dall’avvocato Giuseppe Milli che potrà nominare un consulente di parte come i legali dei cinque indagati.
Le parti potranno nominare un proprio consulente di parte.
Il decesso del 71enne di Monteroni risale al 6 settembre scorso, presso il reparto di Rianimazione dell’ospedale Vito Fazzi di Lecce. L’uomo, con diverse problematiche di salute, veniva accompagnato in ospedale per sottoporsi ad un’operazione chirurgica al colon, già programmata da tempo. L’intervento sembrava essere andato a buon fine, ma pochi giorni dopo, il paziente iniziava a sentirsi male, accusando difficoltà di respirazione e conati di vomito. Il 71enne veniva nuovamente operato, ma pochi giorni dopo moriva in ospedale, presumibilmente a causa di una sepsi.
Successivamente i familiari della vittima sporgevano denuncia. L’avvocato Milli, che assiste i familiari della vittima, ha dichiarato: “Affidiamo il caso alla magistratura per fare piena luce sulle cause del decesso. Se emergeranno profili di responsabilità noi provvederemo a tutelare i diritti con ostinazione”.
