Castromediano, scontro all’incrocio e l’auto si ribalta. I residenti ora protestano


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Forse una precedenza non rispettata, o forse la convinzione di poter impegnare l’incrocio senza problemi. Non è ancora chiara la dinamica, ma quel che è certo è che stamane a Castromediano si è sfiorata la tragedia stradale.

Teatro della vicenda l’intersezione tra via Flacco e via Tito Livio, tratto stradale spesso al centro di vari sinistri. Il fatto è avvenuto verso le ore 11 e ha visto protagonisti due autoveicoli.

Ad avere la peggio è stata una Lancia, ribaltatasi e rimasta in bilico su un fianco. Sul posto, allertati dai residenti, sono intervenuti i vigili del Fuoco e gli agenti della Polizia Municipale di Cavallino per i rilievi di rito.

Nessuna conseguenza per i due conducenti, anche se la paura è stata tanta. Ma smaltito lo spavento, è tornata a montare la polemica.

Come scrive Cesare Mazzotta, infatti, “l’incrocio in questione era stato al centro, nel marzo del 2018, di vibrate proteste da parte dei residenti che avevano raccolto 47 firme e le avevano inviate al sindaco di Cavallino e all’assessore comunale alla viabilità.

Nella lettera i residenti, stanchi di essere spettatori di numerosi incidenti, si chiedeva all’amministrazione comunale di regolamentare meglio la segnaletica dell’incrocio, di istituire un doppio senso di marcia sulla vicina via Q. Ennio e di riservare maggiore cura e attenzione al parco – pista pattinaggio di piazza Virgilio Marone.

Soltanto l’anno successivo il comune aveva provveduto a ripristinare il doppio senso di circolazione su via Q. Ennio. Quindi l’incrocio pericoloso, teatro di numerosi scontri, è rimasto inalterato. Anche i residenti di piazza Virgilio Marone avevano chiesto l’intervento dell’amministrazione comunale per problemi di eccesso di velocità”.

Dopo l’ennesimo episodio i residenti hanno nuovamente alzato la voce, spedendo una lettera direttamente al Comune. Di seguito il testo:

«Come residenti di Piazza Marone abbiamo presentato una raccolta di firme in Comune ed avviato colloqui formali, al fine di segnalare tutta una serie di problematiche TRA CUI LA VELOCITÀ DELLE AUTO ed il relativo pericolo intorno all’ovale della piazza, il mercatino dell’usato che causa disagi e sporcizia, i gruppi di ragazzi che schiamazzano fino a notte fonda ed il parco della piazza con chiamate notturne ai Carabinieri.

Ció detto, é tutto come prima tranne qualche palo di illuminazione in piú ma sempre poco. La situazione é insostenibile e gli abitanti iniziano ad essere nervosi, ci sono stati anche fatti spiacevoli di litigi con automobilisti che pensavano di stare a Maranello. Il Comune deve intervenire quanto prima perché tante cose possono essere fatte a costi del tutto affrontabili, in attesa della tragedia».