Incidente in moto con il fidanzato. Dopo 3 mesi di coma il cuore di Erica ha smesso di battere


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Non ce l’ha fatta Erica Casto, per otre tre mesi ha lottato tra la vita e la morte in un letto dell’Ospedale ‘Vito Fazzi’ di Lecce dove era ricoverata da quando, in quella notte del 15 maggio scorso, era rimasta coinvolta in un terribile incidente stradale insieme al suo fidanzato, Francesco Cosimo Marsano, 26enne di Matino, morto sul colpo a causa delle ferite riportate. Le condizioni di salute della 18enne, originaria di Parabita, erano apparse fin da subito drammatiche, ma solo nelle scorse ore il suo quadro clinico si è aggravato e nella notte la sua battaglia si è conclusa con il tragico epilogo che ha gettato nel dolore e nello sconforto familiari e amici aggrappati anche alla più flebile speranza di poterla riabbracciare.

In questo periodo, Erica era stata sottoposta a diversi interventi chirurgici per le numerose lesioni riportate nel violento impatto tra la moto su cui viaggiava, guidata dal compagno, e due autovetture avvenuto lungo la strada provinciale 51 che collega Parabita a Tuglie. Tre, dunque, i mezzi coinvolti. Secondo una prima ricostruzione di quei momenti, la motocicletta, una Suzuki Gsrx 1000, forse durante un sorpasso, è andata a scontrarsi prima contro la Fiat Croma guidata da un pensionato che si apprestava a svoltare sulla sinistra e, successivamente, contro la Toyota Yaris al cui interno erano presenti due ragazze, una 30enne ed una sua amica.

Nonostante si fosse accorto delle vetture, il giovane 26enne non riuscì a frenare in tempo, ad evitare lo scontro che fu particolarmente violento e devastante. Ben cinque furono le ambulanze giunte sul posto, chiamate dagli automobilisti che avevano assistito alla scena, ovviamente sotto choc, e da quelli di passaggio che osservando la scena avevano intuito che qualcosa di terribile era appena accaduto. Ma per il 26enne, nonostante i tentativi di rianimarlo non c’era più nulla da fare.