Dopo un tamponamento, scendono dall’auto per la constatazione amichevole: 40enne travolta da un furgoncino, muore sul colpo


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È drammatica la ricostruzione dell’incidente mortale avvenuto sulla strada statale 274, all’altezza dello svincolo per Baia Verde e Li Monaci, due località tra le più famose e frequentate dell’estate salentina. Una sequenza di eventi semplici, quanto imprevedibili sono costati la vita a Angjelina Zefi, 40enne di origini albanese che vive a Casarano.

Si è trovata nel posto sbagliato nel momento sbagliato la donna, travolta in pieno da un camion. Il conducente, probabilmente, non si è nemmeno accorto della sua presenza sul margine della carreggiata, poco dopo una curva, in un punto reso pericoloso dalla scarsa visibilità. Putroppo, non ha potuto far nulla per evitare l’impatto perché, in quel momento, la corsia di sorpasso era occupata da un altro furgoncino, impegnato nella manovra.

Tutto nasce da un ‘banale’ tamponamento

L’epilogo tragico è cominciato dopo un tamponamento tra una Renault Megane e una Mini Countryman con a bordo due turisti. Nulla di preoccupante, tant’è che le auto si sono accostate vicino ad una curva e i conducenti – tra cui la donna che viaggiava insieme alla cognata – sono scesi per fare la classica “costatazione amichevole”, il cid. Nulla faceva immaginare quello che sarebbe accaduto di lì a poco. Caso ha voluto che, mentre stavano compilando il modulo, è sopraggiunto un Iveco che ha travolto in pieno la donna, in piedi accanto alla Megane. È stata lei ad avere la peggio. L’impatto è stato talmente violento che è morta sul colpo.

Una volta attivata la macchina dei soccorsi, le ambulanze del 118 hanno raggiunto il luogo del sinistro, insieme ai Vigili del Fuoco del distaccamento locale.

I sanitari non hanno potuto far altro che constatare il decesso della 40enne. Per lei non c’è stato più nulla da fare, troppo gravi le ferite riportate anche alla testa. Gli altri feriti, invece, sono stati accompagnati in “codice rosso” agli Ospedali più vicini. La cognata della vittima, sotto choc, è stata trasportata al “Ferrari” di Casarano.

Salvatore De Luca, originario di Taviano, coinvolto anche lui nel sinistro è accompagnato al nosocomio salentino. Se la caverà. Gli era stato assegnato un codice rosso per la dinamica dell’accaduto, ma una volta raggiunto il Pronto Soccorso, per fortuna, il suo quadro clinico è apparso meno grave del previsto. Certo, ha riportato diversi traumi ed è ora tenuto sotto osservazione.

Sul posto anche i Carabinieri della compagnia di Gallipoli, capitanati da Francesco Battaglia cui toccherà il compito di ricostruire con esattezza il sinistro.