Incidente mortale sulla Racale-Torre Suda, inutile la corsa in Ospedale per un 30enne


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Non c’è stato più nulla da fare per Alessandro Verardi, 30enne di Racale coinvolto in un terribile incidente sulla strada che da Racale conduce a Torre Veneri. La corsa disperata in Ospedale e il ricovero in rianimazione purtroppo non hanno evitato il drammatico epilogo che ha macchiato di sangue questa festiva domenica di dicembre. Le ferite riportate nello scontro contro un’Ape sono state troppo gravi e per il giovane motociclista, in sella ad una Ducati Monster di grossa cilindrata, le speranze si sono spente nel reparto del Vito Fazzi di Lecce, dove era arrivato in codice rosso.

Ancora poco chiara la dinamica dell’incidente che si è chiuso con un amaro bilancio. Secondo una prima ricostruzione dell’accaduto, l’impatto tra il mezzo a tre ruote, condotto 66enne di Racale diretto in un frantoio e la moto guidata dal 30enne è stato inevitabile. Cosa lo ha provocato, però, è ancora da capire.

Le lancette dell’orologio avevano da poco segnato le 12.00, quando alcuni automobilisti di passaggio all’incrocio hanno attivato la macchina dei soccorsi. I sanitari del 118 hanno capito subito la gravità della situazione. Per questo, l’ambulanza è partita a sirene spiegate alla volta del “Vito Fazzi” di Lecce. Gli sforzi dei medici per salvare la vita al giovane motociclista, volto noto nella cittadina, sono stati, purtroppo, vani. Poche ore dopo il suo arrivo nel nosocomio, il suo cuore ha smesso di battere. Ferito, in modo lieve, e curato sul posto il conducente dell’apecar.

Toccherà ai Carabinieri della locale stazione, giunti sul posto insieme agli agenti della municipale, tentare di ricostruire il sinistro. I rilievi di rito serviranno a stabilire l’esatta dinamica.