Il primo a fermarsi è stato un medico, poi un giornalista e una guardia giurata che hanno allertato i soccorsi e sbracciandosi hanno consentito il rallentamento delle auto in corsa in un tratto di rettilineo tra Candela e Canosa, dove un pulmino con 10 suore a bordo si è ribaltato, forse a causa dello scoppio di un pneumatico. Si tratta della comunità delle suore di San Filippo Smaldone di Lecce, che rientravano da un ritiro religioso.
La scena a dir poco terrificante, come ci racconta il collega che ha allertato carabinieri e polizia stradale, intervenuti a tempo di record.
Il furgone era di traverso tra un dirupo e l’asfalto, i corpi dei passeggeri sotto, impossibilitati a muoversi e a liberarsi. Alla fine sanitari e vigili del fuoco hanno fatto in modo da liberare tutti, ma non potevano fermare il tempo e per tre religiose il destino è stato crudele.
Alcuni automobilisti hanno prestato aiuto, prima dell’arrivo delle ambulanze, cercavano di parlare con le persone per terra, facevano domande per tenerle vigili, qualcuno per la disperazione gridava forte per evitare che le suore incastrate sotto il pulmino perdessero coscienza. Con alcune ha funzionato, con altre era ormai inutile.
Una signora ha distribuito guanti verdi in lattice agli automobilisti chiedendo loro di dare una mano. Tutti, tutti si sono fermati e hanno tentato qualcosa, tra le lacrime.
Un elicottero di pronto soccorso è atterrato sull’autostrada, mentre alcuni ragazzi aiutavano la polizia stradale a controllare le autovetture in transito. Circolazione bloccata e un bilancio tragico.
