Inutile la corsa in ospedale, muore il ciclista travolto da un’auto. La tragedia su via vecchia Salice


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La corsa a sirene spiegate a bordo di un’ambulanza verso l’ospedale più vicino, purtroppo, è stata inutile. Troppo gravi le ferite riportate da Stefan Filip Marichal, il cicloturista 57enne vittima di un terribile incidente stradale. Teatro della tragedia via Vecchia Salice, alla periferia di Veglie.

Stando ad una prima ricostruzione dell’accaduto, l’uomo stava percorrendo la strada in sella alla sua bicicletta, insieme ad un gruppo di amici. Pare fosse l’ultimo o uno degli ultimi della fila. Ad un certo punto, quando le lancette dell’orologio avevano da poco segnato le 13.00, è stato travolto da una Citroen, condotta da un giovane del luogo. L’auto ha urtato il mezzo a due ruote, scaraventandolo nelle campagne che costeggiano la carreggiata. L’uomo, invece, è finito sul parabrezza, poi per terra. L’impatto deve essere stato terribile, come dimostrano i danni riportati dai veicoli.

Le condizioni del turista sono apparse fin da subito molto critiche. Una volta scattato l’allarme, sul posto si è precipitata un’ambulanza del 118 che ha accompagnato il malcapitato, di nazionalità belga, all’Ospedale “Vito Fazzi” di Lecce, dove è arrivato in codice rosso. Le lesioni riportate nello scontro, però, erano troppo gravi e nel giro di poco tempo la situazione è precipitata, spegnendo le speranze. Fratture varie tra cui al braccio e alle gambe, emorragie interne, un trauma toracico importante e un sospetto trauma cranico: per l’uomo non c’è stato più nulla da fare. È spirato poco dopo. È così che la vacanza in Salento si è trasformata in un dramma.

Pare che nessun altro del gruppo sia rimasto ferito. Sul posto, si sono precipitati gli agenti della polizia di Veglie per i rilievi di rito e i carabinieri della compagnia di Campi salentina, cui tocca il compito di ricostruire la dinamica del sinistro. Anche ascoltando la testimonianza degli amici che hanno assistito alla scena.