La Procura apre un’inchiesta per l’incidente sul lavoro in cui ha perso la vita un operaio a Minervino di Lecce.
Il fascicolo d’indagine è al momento contro ignoti e si ipotizza, come da prassi, il reato di omicidio colposo.
In queste ore, vanno intanto avanti gli accertamenti coordinati dal pubblico ministero Maria Grazia Anastasia, condotti dal personale dello Spesal che dovrà verificare se siano state rispettate tutte le misure di sicurezza previste dalla legge.
Va detto che nella mattinata di giovedì, Salvatore Spongano, 55enne, di Cutrofiano, è deceduto a Minervino di Lecce su Via Kennedy. Gli uomini delle Forze dell’ordine, giunti sul posto una volta scattato l’allarme, hanno effettuato tutti i rilievi del caso per cercare di delineare la dinamica dell’accaduto. Stando ad una prima ricostruzione dell’accaduto, che deve essere confermata nel corso delle indagini, due tir carichi di bitume per il rifacimento del manto stradale, erano parcheggiati, uno davanti all’altro, poiché i conducenti erano scesi dai mezzi. Quello del 55enne e l’altro del collega che era con lui. Intorno alle 9.30, si è verificato l’incidente. Uno dei due camion, ha cominciato a muoversi, complice anche la lieve pendenza della strada ed ha travolto Salvatore Spongano, rimasto incastrato tra i due mezzi, nonostante il tentativo di proteggersi. Sono stati attivati immediatamente i soccorsi che si sono rivelati inutili. Per il 55enne non c’era più nulla da fare.
Sul posto sono intervenuti i carabinieri della locale Stazione, i colleghi del nucleo operativo di Maglie e i tecnici dello Spesal.
Nelle scorse ore, intanto, il medico legale Roberto Vaglio ha eseguito l’esame esterno cadaverico dell’operaio deceduto, che ha confermato come l’uomo sia morto, schiacciato tra i due camion.
La salma è stata già restituita alla famiglia per la celebrazione dei funerali che si svolgeranno nelle prossime ore.