L’auto si “infila” sotto il guard-rail, l’incidente sulla tangenziale est si chiude con un codice giallo


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«Codice giallo». L’ambulanza che ha soccorso i protagonisti di un incredibile incidente stradale avvenuto sulla tangenziale est di Lecce è partita verso l’Ospedale “Vito Fazzi” con un colore che non indica i casi gravi, ma vista la dinamica il sinistro avrebbe potuto avere conseguenze più drammatiche, come purtroppo è accaduto nei mesi scorsi. Secondo una prima ricostruzione, un 50enne di Martano stava percorrendo la tangenziale est in compagnia di un amico, quando all’altezza dello svincolo per lo Stadio ha perso il controllo della macchina, forse (ma è solo un’ipotesi) per una distrazione.

L’auto a quel punto è andata a sbattere contro il guard-rail che delimita la carreggiata, infilandosi appena sotto la lingua di acciaio. Un pezzo è anche terminato nell’abitacolo, ma gli occupanti se la sono cavata fortunatamente con tanta paura. Sono stati alcuni automobilisti di passaggio a chiedere aiuto, temendo il peggio. In fondo era una scena, purtroppo, già vista. Il 4 giugno una Renault Modus si era conficcata nello spartitraffico all’altezza dello svincolo per Torre Chianca e per la conducente, una maestra d’asilo di 28anni, non c’è stato nulla da fare. Era giunta al Vito Fazzi in gravi condizioni e, nonostante gli sforzi, poco dopo i medici hanno dovuto dichiarare la morte cerebrale. Contro una barriera era andato a sbattere anche un 50enne di Surbo. Anche in questo caso l’incidente era avvenuto sulla tangenziale est, a pochi passi dell’uscita 8/A. La barriera di ferro aveva sfondato il parabrezza e il lunotto posteriore senza ferire il malcapitato.

I due protagonisti di oggi, invece, hanno rimediato ferite da codice giallo, come detto. Sono stati accompagnati al Pronto Soccorso per tutti gli accertamenti del caso, ma i parametri rilevati dai soccorritori non destano preoccupazione.