Non solo hanno ignorato l’alt, intimato dai Carabinieri del Norm della Compagnia di Campi salentina, ma di fronte a quella paletta alzata, probabilmente per sfuggire al controllo, hanno pericolosamente cambiato il senso di marcia e si sono dati alla fuga.
Di fronte a quel comportamento, insolito quanto sospetto, agli uomini in divisa non è rimasto altro da fase se non pedinare quelle auto ‘sospette’, una Fiat Punto grigia e una di colore bianco, che viaggiavano in fila indiana. Una staffetta, praticamente.
L’inseguimento per le strade di Novoli si è concluso su una strada urbana, senza uscita. Ormai in trappola, con il fiato dei militari sul collo, il conducente e il passeggero della macchina più scura hanno abbandonato il mezzo per sparire, in una delle tante vie vicine.
L’altro autista, invece, ha avuto meno fortuna. È stato bloccato prima che provasse ad allontanarsi e identificato: si tratta di Antonio Facecchia, 37enne di Brindisi.
Il motivo di tanta fretta
Strette le manette ai polsi al giovane brindisino è scattata la perquisizione personale e veicolare. Nell’abitacolo della Fiat bianca sono spuntati fuori una bilancia da banco e un telefono cellulare. La sorpresa vera e propria l’ha riservata la Fiat grigia, dove gli uomini in divisa hanno rinvenuto due involucri e un borsone di grosse dimensioni contenente 30 chili di marijuana.
Facecchia è stato arrestato per concorso in detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio in quanto auto staffetta. Sostanza stupefacente, autovetture e materiale rinvenuto sono state sottoposte a sequestro.
Una volta concluse le formalità di rito, il 37enne è stato accompagnato presso la casa circondariale di Lecce. Le indagini non si fermano, anzi…sono tese ad identificare le altre due persone che si sono sottratte al controllo.