Investita in viale Marconi, l’autista non si ferma a soccorrerla: la verità nelle telecamere


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Qualora le telecamere di videosorveglianza appartenenti all’esercizio che si affaccia sulla strada abbiano ripreso tutto, per un automobilista – nel caso in cui venga rintracciato – dovrebbe arrivare una “bella” denuncia. Il reato appare abbastanza semplice: omissione di soccorso. Non solo “occhi elettronici", però. Ad aver visto la scena pare vi fossero anche numerosi cittadini. D’altronde, viale Guglielmo Marconi – situato a due passi dal Castello Carlo V e da Piazza Sant’Oronzo – risulta in pieno centro storico. In una giornata, peraltro, abbastanza calda e ottimale per fare una passeggiata tra le bellezze barocche leccesi. Nonostante ciò, questo conducente sarebbe fuggito via dopo l’investimento di una 39enne a bordo della sua Yamaha. Episodio accaduto a metà mattinata, davanti allo sguardo attonito di diversi passanti, piuttosto scossi dalla brutta situazione emersa all’improvviso.

A differenza di colui che doveva fermarsi a prestare aiuto alla ragazza, molte persone sono intervenute per soccorrerla. Le stesse che, più avanti, hanno chiamato i sanitari del 118, giunti con l’ambulanza. Dopo i primi accertamenti, i sanitari decidono di condurla in ospedale, al “San Giuseppe” di Copertino, dove ora si trova nelle mani dei medici. Stando a primissime analisi, la donna non riporta lesioni gravi agli organi interni, ma forse qualche frattura. Dettagli che comunque verranno diramati a quadro clinico completato.

Sul posto, per effettuare i rilievi del caso, c’erano gli agenti di Polizia Municipale del capoluogo salentino. Ai vigili sarebbe stato riferito che la vettura “pirata” sia di colore grigio.

Nessun indizio, ancora, sul modello, né tantomeno riguardo alla targa del mezzo.