Era attesa per questa mattina, da parte dei medici legali Roberto Vaglio e Antonio Del Vecchio, l’autopsia sul corpo del bimbo di quindici mesi, morto giovedì sera scorso. Sul presunto caso di malasanità è partita un’inchiesta da parte della Procura di Lecce, a seguito della denuncia presentata dalla famiglia del piccolo. Intanto sei medici del reparto di Pediatria erano stati iscritti nel registro degli indagati dal pm Roberta Licci. L’accusa è di omicidio colposo.
Il risultato dell’autopsia è chiara e dà ragione ai genitori di Castromediano. Si sono confermati i gravissimi danni cerebrali un grave stato di sofferenza cardiaca e polmonare e, soprattutto, una grave infezione a un polmone. Lo stato di compromissione fisica – secondo fonti legali – non può essere riconducibile a una manifestazione recente, ma sicuramente era in atto già al momento del ricovero avvenuto il 4 gennaio.
Non vengono sciolti tutti i dubbi su questo caso spinoso che, molto probabilmente, farà parlare ancora molto di se. Senza dubbio, però, questo è un passo che darà ancora ulteriori motivazioni ai genitori che, purtroppo, non potranno mai riabbracciare il loro bene più caro.