Un drone che serve e servirà a scoprire se c’è qualcosa che non va per quello che riguarda i reati di vario tipo come la pesca di frodo e lo scarico indiscriminato e illecito di rifiuti o consentirà di avere l’occhio vigile su eventuali incendi boschivi, intervenendo immediatamente.
È questo l’obiettivo che si sono posti gli investigatori quando hanno deciso di usare l’occhio infallibile del drone per smascherare determinate situazioni pericolose. Un primo risultato, infatti, è già stato ottenuto ed è già degno di nota. In una masseria al confine tra Porto Cesareo e Manduria, in provincia di Taranto, la telecamera volante ha scovato dei lavori abusivi che hanno portato al sequestro e alla denuncia del responsabile di alcuni lavori di demolizione riguardante la costruzione di nuove costruzioni senza le prescritte autorizzazioni.
La scoperta è arrivata venerdì scorso grazie alla segnalazione che è stata inviata dalle Guardie A.E.O.P. di Nardò – Nucleo guardie zoofile ittiche di Nardò. Il drone è arrivato subito sul posto e ha individuato questa masseria in cui si stavano svolgendo i lavori. In seguito sono arrivati i Carabinieri di Porto Cesareo che hanno immediatamente sequestrato l’area situata alle porte della pineta del Parco naturale protetto Duca del Conte e Dune Costiere della marina ionica.