La lente d’ingrandimento della Guardia Costiera finisce sull’Argentiera di Castro


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L’autunno, almeno quello meteorologico, è iniziato il primo settembre, ma le temperature hanno regalato un weekend dal sapore quasi estivo. I turisti che hanno scelto questo periodo del mese per pianificare le vacanze in una delle tante località balneari dell’adriatico e dello jonio e i salentini, anche quelli che sono tornati al lavoro, hanno approfittato del caldo e soleggiato fine settimana per riversarsi in spiaggia o al mare.  Parallelamente, come è accaduto durante tutta la bella stagione, a ‘vigilare’ su di loro ci ha pensato la Guardia costiera.
 
I militari del Compartimento Marittimo di Gallipoli, ad esempio, anche in questo primo fine settimana del mese di Settembre,  sono stati impegnati nell’attività di controllo e vigilanza nel territorio e nelle acque che ricadono nella loro giurisdizione. Sono ben centoquarantasei le verifiche effettuate, di cui cinquantadue via mare e novantaquattro via terra. Inutile a dirsi, i risultati non sono mancati: dieci le sanzioni amministrative elevate per un importo complessivo pari ad oltre mille euro ed una persona denunciata in stato di libertà.
 
Circa trenta, invece, sono state le chiamate pervenute presso la Sala Operativa della Capitaneria di Porto di Gallipoli in cui sono state segnalate condotte illecite lungo il litorale o lanciate richieste di soccorso. Nel complesso, sono state due le persone assistite nell’ambito dell’intero Compartimento Marittimo di Gallipoli.
 
Tra gli eventi di maggior rilievo vi è il sequestro in località “Argentiera” del comune di Castro di attrezzature balneari che occupavano complessivamente un’area di circa trecentoquarantotto metri quadrati di area demaniale marittima nonché impiantistica varia per mezzo della quale veniva captata acqua dal mare per gli usi di una piscina naturale insistente sulla scogliera.