Poche ore prima della violenta rapina consumata all’interno dell’abitazione di una anziana 81enne di Gallipoli, presa a calci e pugni da quattro malviventi che avevano preso di mira la sua abitazione con l’intenzione di ripulirlo, un altro episodio è andato in scena a Galatone. Anche in questo caso, le vittime sono due anziani che si sono ritrovati a tu per tu con due malviventi che, a volto coperto con un passamontagna per non essere riconosciuti, si sono presentati in casa noncuranti della loro presenza.
Quando i ladri, molto probabilmente della zona perché – secondo quanto riferito dai malcapitati alle forze dell’ordine – parlavano in dialetto locale, si sono ritrovati davanti alla coppia di anziani, non hanno esitato neanche un secondo ad usare una sedia di legno trovata a portata di mano, per minacciare le povere vittime e farsi consegnare quanto di prezioso ci fosse in casa.
Così è stato, visto che altro non c’era da fare. Arraffato il bottino, di appena 80 euro, i due sono fuggiti a piedi, prima però hanno lanciato una pietra contro l’uomo, 77enne, colpendolo ad una guancia. Forse un tentativo, assolutamente pericoloso, di tenerlo a distanza. A quel punto, l’anziano si è recato da solo al pronto soccorso dell’Ospedale di Gallipoli per essere curato. E sono stati proprio i medici, ascoltando il suo racconto, ad avvisare le forze dell’ordine.
Su quest’episodio ora indagano i carabinieri della stazione di Galatone che stanno raccogliendo tutti gli elementi utili a risalire ai responsabili.
Gli appartamenti hanno sempre fatto ‘gola’ ai malviventi, soprattutto nel periodo estivo quando approfittando del fatto che i proprietari siano fuori hanno maggiore possibilità di agire indisturbati, ma che questi episodi assumano un carattere sempre più cruento e per certi versi mostruoso come nel caso di Gallipoli dove in quattro si sono scagliati su un’anziana donna per certi versi indifesa non può che allarmare.