Hanno tentato il colpo ma forse per la giovane età o per l’inesperienza, il furto si è ritorto contro di loro. Nella giornata di ieri, tre giovani sono stati denunciati a piede libero per furto aggravato in concorso a Gallipoli. Oggetto del furto uno zaino contenente un iPhone e i documenti personali del proprietario. Ed è proprio l’iPhone la chiave di volta della storia.
I fatti
In un venerdì di agosto, deve essere abbastanza normale lasciare il proprio zaino, telefono incluso, in spiaggia, magari sotto l’ombrellone e ben nascosto da occhi indiscreti. Ed è quello cha ha fatto il proprietario della refurtiva rubata, in uno stabilimento balneare di Baia Verde.
Ma si sa, l’occasione fa l’uomo ladro e i tre ragazzi, originari di Nocera Inferiore, non devono proprio avere resistito alla tentazione. Tutti di età compresa tra i 20 e i 26 anni, alla vista dello zaino contenente cellulare e documenti, hanno, quindi, deciso di appropriarsi della refurtiva e di allontanarsi dal lido.
Questione di tecnologia
Ma quando il proprietario dello zaino si è accorto che qualcosa mancava, probabilmente da sotto il suo ombrellone, non ha esitato a chiamare gli uomini in divisa. E poco dopo, i Carabinieri della Stazione di Sannicola e della Sezione radiomobile di Gallipoli sono riusciti a rintracciare i ladri di origine campana. È stato proprio l’iPhone ad indicare la loro posizione. Nessuna tecnica sofisticata: solo l’applicazione già preinstallata ‘trova il mio iPhone’, che consente al proprietario di rintracciare sempre il suo telefono.
Rintracciati, i tre ladri che avevano ancora la refurtiva in mano hanno restituito tutto al legittimo proprietario.