Ladri tentano il furto alle poste di Chiesanuova: suona l’allarme, colpo sfumato


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Classica scena in cui i soliti malviventi tentano di “ripulire” gli uffici postali salentini, con annessi postamat aventi all’interno denaro contante. Nella maggior parte dei casi, il colpo riesce, sebbene nella circostanza che ci si appresta a raccontare l’allarme è stato molto più veloce della banda di ladri in azione ieri a Chiesanuova (frazione di Sannicola), paesino situato a pochi passi da Gallipoli. Intorno alle 3.00, infatti, mentre i malintenzionati stavano “operando” nei pressi del già citato esercizio, ecco che improvvisamente suonano le sirene d’allerta collegate con un privato istituto di vigilanza. E lì, davanti al pericolo di venire scoperti, questi non potevano far altro che darsela a gambe, mandando all’aria ogni piano.
 
Sul posto, per effettuare i rilievi del caso, c’erano i carabinieri. I quali non hanno riscontrato alcun segno di effrazione. Esami più approfonditi, però, hanno rilevato che ignoti avessero sfondato l’ingresso utilizzato per il passaggio dei pacchi. Non solo. Per terra, sul pavimento, rinvenuti dei tubi da cantiere che, con ogni probabilità del caso, sarebbero dovuti servire a facilitare il trasporto della cassaforte. Sforzi vani, purtroppo per loro.
 
L’ufficio postale preso di mira non è dotato d’un sistema di videosorveglianza, pertanto i militari della compagnia di Gallipoli stanno cercando altre telecamere, magari poste nelle vicinanze, che possano servire nelle indagini.
 
Tra l'altro sta facendo ancora discutere la decisione di Poste Italiane di disabilitare gli sportelli automatici dopo l'orario di chiusura degli uffici e durante i weekend. Sul caso intervenne anche Aduc: 'Segnaleremo il caso all'Antitrust, si trovi immediatamente un'altra soluzione'.