A seguito di una delega di indagini da parte della Procura della Repubblica di Lecce, delega affidata ai militari del Corpo e del NOE, il Nucleo Anti Sofisticazioni dei Carabinieri guidati dal Tenete Colonnello Nicola Candido, nella mattinata di oggi, gli uomini della Guardia Costiera di Gallipoli, hanno dato vita, congiuntamente ai militari dell’Arma, a una serie di controlli presso uno stabilimento balneare di Porto Cesareo e, al termine della verifica posta in essere, sono emerse una serie di irregolarità edilizie.
Nello specifico i militari con specifiche competenze in materia di controlli demaniali ed ambientali, hanno rilevato alcune innovazioni non autorizzate su manufatti già esistenti.
Tali lavori sono stati realizzati in assenza di titoli edilizi, del parere paesaggistico della Soprintendenza competente, oltre che dell’autorizzazione, prevista all’articolo 55 del Codice della Navigazione, che dispone che “L'esecuzione di nuove opere entro una zona di trenta metri dal demanio marittimo o dal ciglio dei terreni elevati sul mare è sottoposta all' autorizzazione del capo del compartimento”.
Su avviso dell’Autorità Giudiziaria delegante conforme, quindi, sono state, a questo punto, posti sotto sequestro alcuni manufatti in muratura, tali opere occupano nello specifico un’area della grandezza di circa cinquanta metri quadrati, un’area libera di circa quaranta metri quadrati sulla quale insistono strutture metalliche oltre a una palizzata in legno per un totale di quindici metri lineari.