Lecce sporca? La polizia locale sgombra dai bidoncini il centro storico, poi passa alle multe


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I turisti, i tanti turisti che di giorno e di notte affollano le stradine del centro storico di Lecce costretti a destreggiarsi tra i piccoli bidoncini multicolore, destinati alla raccolta differenziata, in bella vista  accanto ai muri di bar, pub e ristoranti, a due passi dagli angoli più belli del capoluogo salentino avevano riacceso i riflettori sul problema della ‘pulizia’ della città. Insomma, i contenitori che avrebbero dovuto sostituire quegli odiatissimi cassonetti verdi, poco degni per l’immagine da cartolina che il capoluogo barocco offre, sono finiti esattamente lì dove non dovrebbero essere: per strada. In base al capitolato d’appalto e alle regole impartite dal Comune, infatti, dovrebbero essere tenuti all’interno dei locali, ma così non è, visto che non tutti, soprattutto per quelli nel cuore della movida, sono dotati di spazio sufficiente. E neppure le quattro isole ecologiche dove i commercianti possono conferire l’immondizia si è rivelata una soluzione fattibile considerata la quantità di rifiuti prodotta che rende impossibile trasportarla con facilità.
 
Di chi è la colpa? Facile domandarselo, difficile rispondere al quesito. E così, come accade sempre in questi casi è partita la corsa per stabilire chi ha fatto o non ha fatto cosa. Intanto però il problema resta.
 
Questa mattina, dalla parole si è passati ai fatti con un blitz della Polizia Ambientale proprio nelle vie del centro storico dove più cogenti sono state le ‘segnalazioni’ della presenza di bidoncini destinati alla raccolta differenziata dei rifiuti prodotti da bar, pub e ristoranti oramai lasciati fuori dai locali e sormontati a loro volta da buste di immondizia. Il sopralluogo ha interessato in primis Via dei Perroni, Via Federico d’Aragona, P.tta Regina Maria, P.tta Vittorio Emanuele III, Via Palmieri, Vicolo ‘Spedale Fatebenefratelli.
 
Grazie agli accertamenti. effettuati in loco. e con l'aiuto del personale della Monteco è stato possibile risalire ai 'proprietari' dei bidoncini, a volte trovati nascosti nei vicoli e nelle piazzette. E così ai titolari di cinque pubblici esercizi presenti in zona sono stati contestati i relativi verbali per il mancato rispetto del Regolamento di Gestione dei Rifiuti con esattezza "per aver esposto i bidoncini per la raccolta porta a porta al di fuori dei giorni e degli orari consenti”, comminando loro la prescritta sanzione di € 100,00.
 
«Non possiamo tollerare che la città offra ai turisti uno spettacolo raccapricciante di degrado che non è mai stato nelle sue corde, nonostante le difficoltà degli ultimi anni. – ha commentato il comandante Donato Zacheo – Dobbiamo adottare al più presto le opportune contromisure. Per quanto ci riguarda, nei prossimi giorni, attueremo un controllo a tappeto delle vie del centro storico per liberarle dalla presenza dei bidoncini e riportare la situazione entro canoni di civile normalità».