‘Dammi subito il cellulare!’. E al rifiuto lo colpisce con calci e pugni


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È stato deferito in stato di libertà un 45enne domiciliato a Squinzano che nella giornata di ieri ha preso a calci e pugni un 20enne di Trepuzzi che non gli consegnava il cellulare. E così ci hanno pensato proprio i Carabinieri della Stazione di Trepuzzi, dopo aver raccolto varie testimonianza, a fermarlo, identificarlo e deferirlo in stato di libertà.

La scena agli occhi di chi si è trovato ad assisterla si è presentata strana, molto strana, sia per la perentoria richiesta che per la violenza che ne è seguita. Come detto, infatti, il 46enne si è posizionato nei pressi di un bar dove sapeva che sarebbe arrivato il 20enne pretendendo che quest’ultimo gli consegnasse il cellulare.

Quando il più giovane non solo ha opposto resistenza ma si è rifiutato di cederlo, è stato colpito con calci e pugni che gli hanno procurato varie lesioni. Come se nulla fosse, si è poi impradinito del dispositivo elettronico, lasciando a terra il 20enne e se ne è andato fino a quando non sono intervenuti i Carabinieri di Trepuzzi.

I militari adesso stanno indagando per comprendere cosa c’è stato dietro il gesto oltre che violento anche inconsulto.