Avrebbe avuto una forte discussione col convivente per futili motivi. Si parla di piatti e bicchieri frantumati, comodini e armadi divelti. Poi – con ogni probabilità ubriaco – lui si allontana senza dirle dove. La donna, visibilmente scossa, chiama subito la Polizia. Gli agenti del Commissariato di Taurisano – durante la telefonata ricevuta ieri sera – pare che stessero addirittura ascoltando in diretta i rumori di stoviglie frantumate. Così, dopo la richiesta pervenuta alla centrale operativa, i poliziotti sono intervenuti sul posto. E proprio lì hanno identificato la signora, spaventata da quanto stesse accadendo.
Più avanti, infatti, l'attenzione deli operatori viene richiamata da una voce maschile proveniente dal terrazzo adiacente l’abitazione. Costui gridava ad alta voce di volersi buttare perché voleva morire. Con risolutezza, si recano in strada, strada notando sul cornicione dell'abitazione – ad un’altezza di circa 20 metri – un uomo disteso in posizione riversa con la gamba destra rivolta al di fuori del cornicione; il quale, affacciandosi con la testa gridava, in continuazione di volersi lanciare nel vuoto per farla finita.
A questo punto uno degli agenti ha cercato, dalla strada, di dissuaderlo dal compiere l’insano gesto. Nel frattempo, l’altro agente tentava di trovare la scala conducente sul terrazzo, riuscendo poi a trovare il tragitto percorso dall’uomo. Per raggiungerlo ha addirittura scavalto una grata di sicurezza in ferro, acuminata e – non preoccupandosi di tutelare la propria incolumità – dopo aver percorso alcuni metri sul ciglio del primo terrazzo, è saltato su un pianerottolo esterno. Dopodiché, attraverso una scala stretta ed impervia, raggiunge il terrazzo e con mossa repentina afferra l’uomo per la cintura, trascinandolo sul piano del terrazzo, mettendolo in sicurezza.
Ad ansia terminata, quindi, si decide di far intervenire un’ambulanza – giunta poco dopo – trasportando l’uomo in Ospedale.
L’azione degli Agenti è stata davvero tempestiva, a dimostrazione del loro senso del dovere e sprezzo del pericolo, riuscendo a salvare una vita umana.