Lo hanno fermato a pochi passi dalla Banca Popolare Pugliese di Surbo e brandendo un’arma lo hanno costretto a consegnargli il denaro che aveva con sé, circa 15mila euro, stando alle prime indiscrezioni. Nel mirino di due malviventi è finito il titolare di una tabaccheria che si stava recando all’istituto di credito di via Vittorio Emanuele probabilmente per depositare l’incasso del fine settimana.
Le lancette dell’orologio segnavano da poco le 12.00, quando i due malintenzionati – con il volto coperto da un passamontagna – sono entrati in azione: uno è rimasto in macchina, a motore acceso pronto a fuggire, l’altro è sceso e dopo aver minacciato l'uomo con una pistola è riuscito ad impossessarsi dei soldi. Con il lauto bottino in mano, sono fuggiti via a tutta velocità, lasciando la vittima letteralmente sotto-shock.
Il poveretto, infatti, a causa del grande spavento, è stato colto da un malore tanto che è stato necessario l’intervento di un’ambulanza del 118. I sanitari, giunti sul posto, gli hanno prestato le cure necessarie in loco.
In men che non si dica, sono arrivati anche i carabinieri della stazione locale che hanno avviato le indagini. Dei due criminali non c’era più traccia: si erano già dileguati con l'auto – pare una 147 di colore chiaro. Ma i militari sperano di riuscire a trovare qualche indizio “utile” per risalire agli autori sia dal racconto del malcapitato e da chi ha assistito inerme alla scena, sia ispezionando i filmati delle telecamere di video-sorveglianza installate nella zona o nel tragitto che l’uomo ha fatto per recarsi in banca. Non è escluso, infatti, che i due rapinatori abbiano seguito i movimenti del titolare della tabaccheria, scegliendo il momento giusto per ‘ripulirlo’.